1969-1970 CARLO CARLONI

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Presidente: Carlo Carloni
Vicepresidente: Alberto Honorati
Segretario: Sardus Tronti
Tesoriere: Ferruccio Umani
Prefetto: Ermanno Boccanera
Past Presidente: Gianfranco Fiorenzi
Presidente incoming: Giovanni Silvestri
Consigliere: Luciano Antonelli

Governatore 188°: Giuseppe Peretti
PresidenteR. I.: James F. Conway
Tema presidenziale: Review and Renew


Conviviali: 1° e 3° mercoledì – Ristorante “da Bruno” di Osimo; Taunus Club di Numana
Gli undici numeri del Bollettino, usciti con puntualità, descrivono dettagliatamente la vita del Club, che si è mosso lungo le vie d’azione delineate nel precedente anno.
Si è continuato l’appoggio alle attività culturali e caritative con alta valenza sociale, molte ai loro incerti esordi. Quindi si è effettuata una elargizione straordinaria di lire 300.000 (lire 10.000 a testa)1 alla “Lega Fili d’Oro”, si è offerta una coppa all’EMA (Ente Manifestazioni Artistiche) in occasione della “Coppa Pianisti” (tradizione proseguita negli anni seguenti), e si è evidenziata la carenza ad Osimo di ricettività alberghiera.
E’ proseguita anche la lodevole attenzione per i giovani, non solo sul piano di singoli interventi, ma anche sul piano organizzativo. Si ricorda la concessione di un prestito d’onore di lire 500.000 al giovane Franco Bucciarelli, che grazie al quale poté completare gli studi presso l’Istituto “Montani” di Fermo. Il prestito è stato puntualmente restituito a rate mensili di lire 15.000, dopo che il giovane ha trovato sistemazione nel complesso industriale dei fratelli Luciano e Vinicio Antonelli.
Si è intuita quindi la necessità di favorire la nascita di un Club Rotaract aperto ai giovani, che in questo collaudato ambiente avrebbero potuto ritrovarsi per dibattere i loro problemi, confrontare le loro esperienze, scoprire i veri valori e prepararsi così convenientemente alla vita in un’ottica di efficienza e di servizio. Guidato da Claudio Zoppi il nuovo Club è stato ospite d’onore nella conviviale natalizia del 22 dicembre 1969 insieme con i giovani delle delegazioni di Fabriano, Macerata e Ancona. Il neonato sodalizio non ha mancato di mettere subito in atto l’ideale del servire ed il giovane presidente è stato lieto di annunziare che nella giornata della Sacra Famiglia (11 gennaio) i giovani avrebbero trascorso un lieto pomeriggio in compagnia degli anziani ospiti del Ricovero “Grimani Buttari” di Osimo. Auspici l’infaticabile Sardus Tronti e Vinicio Leonardi, il Rotaract ha ricevuto ufficialmente la Charta il 17 aprile 1970. Nel campo culturale i giovani rotaractiani hanno organizzato una interessantissima mostra retrospettiva delle più insigni opere del famoso xilografo Bruno da Osimo.
La comprovata esperienza anche amministrativa di tanti soci ha indirizzato poi costantemente l’attenzione del Club sui più scottanti ed ancora non risolti problemi osimani: ospedale, albergo, posta, piano regolatore. In tale prospettiva ha assunto un particolare rilievo la relazione di Roberto Frontini in riferimento alla possibile installazione di una centrale termoelettrica (poi realizzata), che poteva essere collocata alla foce del Musone.
Nel settore culturale e delle relazioni internazionali, sempre care al Rotary, si è continuata la lodevole iniziativa della conviviale loretana in occasione della Rassegna delle Cappelle Musicali, evidenziando ancora una volta la particolare attenzione rivolta all’intero territorio comprensoriale.
Molto interessante e seguita è stata la relazione dell’ing. Mario Pincherle sui segreti della piramide di Cheope.
Durante l’anno si è registrata una buona percentuale di presenze alle riunioni (60%), mentre il numero dei soci si è incrementato grazie all’ingresso del Dott. Aldo Lardinelli, eminente figura di rotariano proveniente dal Club di Reggio Emilia.
Infine c’è purtroppo da registrare un grave lutto per la perdita del socio fondatore Ettore Davalli.

Nota 1 – La quota sociale era allora di lire 6.000 mensili, elevata durante l’anno a lire 8.000. Il costo medio di una conviviale era di lire 2.000.

Nota 2 – Dopo qualche anno di attività, il Rotaract ha avuto una breve interruzione. Nel 1976 è risorto dalle sue ceneri e, più vigoroso che mai, il 31 gennaio 1997 ha celebrato la festa del suo 20° anniversario.

Il Presidente del Rotaract, Claudio Zoppi
Marino Martini, la signora Lanari, Carlo Carloni , Benedetta Giardinieri Costantini