1980-1981 CORRADO FRONTINI

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Presidente: Corrado Frontini

Vice Presidente: Sandro Fioravanti
Segretario: Vittorio Piermattei
Prefetto: Dante Garofoli
Tesoriere: Luciano Antonelli
Past Presidente: Sergio Morichi
Presidente Incoming: Giuseppe Casali

Consigliere: Giuseppe Casali

Governatore 208°: Mario Bellucci

Presidente R.I.: Rolf J Clarich
Tema presidenziale: Take Time to Serve


Conviviali: 1° e 3° lunedì – Hotel “La Fonte” di Osimo; Taunus Club di Numana

La serie dei presidenti “giovani”, iniziata con il doppio incarico di Roberto Frontini (1974-76), è continuata con il fratello Corrado, giovane, ma formato da una lunga militanza accanto ai soci “anziani” e sempre brillante relatore sui temi a lui cari dell’agricoltura, aperta alle innovazioni, ma nello stesso tempo vista con il rispetto di chi la ama e desidera uno sviluppo in sintonia con le leggi eterne della natura.
Conformemente alla sua vocazione professionale ed alla educazione ricevuta, il neo presidente, coadiuvato da altri amici rotariani del Distretto, che come lui nel mondo agricolo avevano profuso esperienza e professionalità, Frontini ha indirizzato l’attività del Club verso un attento studio dell’agricoltura marchigiana, già entrata in una profonda fase di trasformazione.
La giornata di studio avente come tema l’agricoltura regionale, tenutasi presso il palazzo Campana di Osimo il 29 giugno 1981 con la partecipazione dei club di Ancona, Macerata, Osimo e Senigallia, ha costituito un valido esempio di come l’invito a riflettere sul passato e sul presente, rivolto a quanti avevano responsabilità di conduzione politica dell’agricoltura marchigiana, potesse essere il presupposto necessario per uno sviluppo armonico di quello che era stato, sino a pochi decenni prima, l’asse portante dell’economia marchigiana.
Dopo il dotto ed interessantissimo excursus storico, effettuato da par suo dal prof. Mario Marchetti del Club di Ancona, le relazioni sulla commercializzazione dei vini da parte del socio Dante Garofoli, e sulla zootecnia nelle Marche, caratterizzata dalla prevalenza di territorio montano e collinare, esposta dal presidente del Club di Macerata dott. Cataldo Tandoi, hanno evidenziato la necessità di contemperare le esigenze imprenditoriali delle aziende più vitali con le opportunità offerte dalle varie forme di cooperazione. Similmente l’apertura alle esigenze dell’industria, illustrata dal presidente del Club di Senigallia dott. Silvio Spinaci, era da considerare una premessa indispensabile per promuovere le colture più redditizie e gratificanti per una agricoltura modernamente intesa. Il tutto nel rispetto dell’ambiente e dell’uomo, come auspicato nella sua relazione dal presidente del Club di Ancona dott. Lucio Moroder, che ha chiuso l’incontro pienamente ed esemplarmente rotariano.
Per il resto si potrebbero citare altre iniziative, proprie del Club in ogni tempo ed attuate da ciascun presidente, puntualmente realizzate anche in questo anno sociale, ma si è ritenuto opportuno focalizzate l’attenzione su di una sola, non tanto perché riuscitissima, quanto perché esemplare, da parte del Club, nel modo di affrontare i problemi del momento: promuovere, con spirito disinteressato di servizio, il pubblico interesse, chiamando a raccolta le migliori intelligenze ed i migliori operatori del settore, nella speranza che le proposte ed i suggerimenti venissero accolti dalle autorità competenti.

Dante Garofoli relaziona al Convegno “Incontro sull’agricoltura marchigiana” del 29 maggio 1981