1986-1987 VITTORIO CAMPANELLI

Home » Chi siamo » STORIA DEL ROTARY CLUB OSIMO » 1986-1987 VITTORIO CAMPANELLI

Presidente: Vittorio Campanelli

Vice Presidente: Sergio Morichi
Segretario: Vinicio Antonelli
Prefetto: Sandro Fioravanti
Tesoriere: Fabio Cardinali
Past Presidente: Sergio Lucangeli
Presidente Incoming: Giuseppe Pellegrini
Consigliere: Pasquale Romagnoli

Bollettino: Mauro Belli

Governatore 209°: Camillo Marcantonio

Presidente R.I.: Mat Caparas
Tema presidenziale: Rotary Brings Hope


Conviviali: 1° e 3° venerdì – Hotel “La Fonte” di Osimo; Taunus Club di Numana.
L’anno sociale 1986-87 è stato un anno di consolidamento del Club, molto attento alla sua dialettica interna, anche vivace, che ha trovato spesso composizione in “caminetti” finalmente affollati.
L’attività interna ampliò l’organico degli iscritti al Club da 41 a 46, grazie all’ingresso di validissimi soci, come Raimondo Lo Presti, Rolando Tittarelli (già presidente del Club di Termoli) ed Ulrico Montefiore. Quest’ultimo, noto e stimato artista, accademico di Brera, era stato gradito ed apprezzato relatore delle nostre conviviali e conosciuto al pubblico osimano per la bellissima “personale” tenuta presso il Centro Attività Culturali San Silvestro.
L’azione di affiatamento, costantemente perseguita anche attraverso franche discussioni che, pur nella diversità delle opinioni, non hanno intaccato mai l’amicizia che legava tutti i soci, ha dato luogo anche a simpatiche manifestazioni. Ricordiamo la gara di biliardo e l’asta benefica di un quadro molto apprezzato di Giampaolo Bellaspiga, che ha consentito di raggranellare l’equivalente di 2.000 $ a favore della campagna Polio Plus, tanto a cuore al Governatore Marcantonio, ospite del Club il 7 novembre 1986. Le sue indicazioni sono state pienamente attuate in tutti i settori (affiatamento, copertura del territorio, azione sociale, cura dei giovani), dal momento che il Club vi si era pienamente riconosciuto.
Il programma Polio Plus, ideato dal Rotary International, prevedeva la raccolta 120 milioni di dollari allo scopo di debellare la poliomielite, vaccinando tutti i bambini del mondo. Il nostro Club nominava un’apposita Commissione presieduta da Giampiero Paoli. Il presidente Campanelli ne è stato grande sostenitore, “poiché l’obiettivo è altamente umanitario non deve mancare la più grande partecipazione di tutti”. Tra i “caminetti”, tutti interessanti, è da ricordare quello del 14 novembre 1986, a casa del Presidente, sulla necessità di assicurare la rappresentatività di tutti i territori del Club, in modo da scongiurare la proposta, da alcuni in altri tempi ventilata e di tanto in tanto ricorrente, di una possibile scissione del nostro Club. Quanto mai opportuna quindi è stata la cooptazione dell’Ing. Domenico Bellini di Loreto e del Dott. Giovanni Maceratesi di Castelfidardo, i quali, oltre alle acclarate capacità professionali, potevano dare migliore ed opportuna voce alle due fiorenti comunità di appartenenza.
Parimenti interessante è stato quello del 12 dicembre, ospiti di Luciano Antonelli, sulle modalità di designazione e nomina del Presidente, che ha avuto spunto dall’indisponibilità, sia pure per giustificati motivi, del socio Dante Garofoli, con la successiva designazione, per l’anno 1988-89, di Paolo Pierpaoli.
Per quanto riguarda i giovani, occorre sottolineare la costante vicinanza al Rotaract, che celebrava in modo degno della tradizione il suo decennale, con una festa di beneficenza, il cui ricavato è stato destinato all’acquisto di due televisori poi donati a due istituti di ricovero per anziani. E ciò in sintonia con l’attenzione che il Rotary ha sempre dedicato a tale fascia sociale. Non a caso il nostro Gabriele Fimmanò era stato chiamato a far parte come membro della Commissione Distrettuale per i problemi degli anziani ed è stato apprezzato relatore il 18 luglio di una interessante conferenza sul come invecchiare meglio, introducendo l’uditorio ai principi della “geragogia”.
I nostri giovani Carlo Antonelli, Stefano Capoccia e Matteo Morichi, che erano stati designati a partecipare al corso RYLA, tenutosi in Ancona, hanno brillantemente riferito della loro esperienza in un incontro sulla comunicazione e organizzazione dei lavori di gruppo nella ospitale casa di Corrado Frontini.
Sempre in tema di cultura e mondo giovanile, ricordiamo la targa consegnata al giovane pianista jesino Giacomo Barchiesi ed il versamento alla Fondazione Don Carlo del lascito Lardinelli con interessi per l’assegnazione di borse di studio, secondo gli accordi intercorsi con la Fondazione e la signora Andreuccia Lardinelli, vedova del compianto socio. Alla Fondazione veniva anche versato un milione di lire per una scorta di copie della “Storia di Osimo”, da sempre gradito omaggio agli ospiti di riguardo.
In occasione delle manifestazioni promosse dall’Accademia d’Arte Lirica e Corale “Città di Osimo”, il Club ha assicurato un congruo numero di spettatori, con ottanta prenotazioni, all’opera “Rabarbaro, Rabarbaro”, che ha tenuto cartello nei giorni 27 febbraio e 16 marzo 1987 nel Teatro “La Nuova Fenice” con la regia di Pippo Baudo.
L’interesse per la cultura poi è stato tenuto sempre vivo con le relazioni dei soci Giuseppe Valitutti, sulla protezione naturale di alcuni cibi nei confronti dei tumori, Corrado Frontini, sulla imponente realizzazione lungo la vallata del fiume Musone a seguito dei lavori di completamento dell’invaso di Castreccioni in modo che l’acqua non fosse più una ricchezza sprecata, Fabio Cardinali, che ha realizzato un interessante reportage fotografico sull’Albania con la cruda realtà che molti preferivano ignorare.
Interessanti sono state le relazioni degli illustri ospiti che hanno onorato le nostre serate: il Prof. Pietro Zampetti sulla gestione dei beni culturali in Italia; Livio Ranghieri, Direttore della sede RAI di Ancona, sui mass media regionali, in un Interclub con Camerino, Civitanova e Jesi al Ristorante Taunus di Numana; il concittadino Gen. Vittorio Corradi sull’esercito italiano nella sua attuale struttura; il socio onorario Prof. Sante Graciotti sul breve racconto “La fuga di padre Sergio” di Leone Tolstoj; il giornalista sportivo Tonino Carino sullo sport di provincia e le esigenze della metropoli; infine la conferenza del Prof. Pietro Marchesani sui motivi storici e culturali della contrapposizione fra la Polonia e l’Unione Sovietica, anticipatrice, per molti versi, dei tempi nuovi.
Che le relazioni fossero spesso anticipatrici di nuove problematiche e mai avulse dalla realtà è testimoniato anche da quella tenuta nel corso del riuscito incontro con la signora Luciana Pollara, Governatrice dell’Inner Wheel del 208° Distretto, la quale, in una riunione a casa del Presidente, affollata di gentili signore, ha trattato il tema “La donna detenuta in Italia” ed a margine ha auspicato la fondazione di un Inner Wheel anche ad Osimo. Il progettò non è stato realizzato, ma ha suscitato una vivace discussione tra le signore presenti. Si stava assistendo anche nel nostro Club alle prime aperture per l’ingresso a pieno titolo delle donne nel Rotary.
Va inoltre sottolineata la proposta di sponsorizzare un gruppo di studio della Lega del Filo d’Oro, mettendo a disposizione a livello distrettuale la somma di 10.000 dollari.
Tra gli avvenimenti lieti ricordiamo la conviviale del 12 giugno 1987, nel corso della quale ha avuto luogo la consegna del Paul Harris Fellow a Dino Marabini, fondatore della Lega del Filo d’Oro.
Tra gli avvenimenti tristi dobbiamo purtroppo registrare la scomparsa, avvenuta il 1° marzo 1987, di Goffredo Fagioli, padrino del nostro Club.
Agli amanti della contabilità forniamo alcune cifre: il 50% delle entrate è andato per le spese conviviali, il 25% per i contributi distrettuali, il restante 25% per il Bollettino.
Infine, l’archivio del Club, diligentemente ordinato dal bravo segretario Vinicio Antonelli, ha trovato collocazione in una stanza gentilmente messa a disposizione dall’Hotel “La Fonte” che ci ospitava. Purtroppo è stato soltanto un fuoco di paglia, perché, in assenza di una sede propria, i documenti spesso trasmigravano con l’avvicendarsi delle presidenze. Ora che esiste una sede accogliente, purtroppo la deprecata abitudine ancora rimane, ed il reperimento di notizie per la compilazione di questa storia è impresa da titani.

 

Il Presidente Vittorio Campanelli con il Governatore Camillo MarcantonioIl Presidente Vittorio Campanelli e la signora Rosalba
Il giornalista sportivo Tonino Carino, ospite del ClubIl Presidente Vittorio Campanelli consegna il Paul Harris a Dino Marabini

SCRIPTORIUM DI ROSALBA RONCAGLIA, MOGLIE DEL PRESIDENTE

Cinema tra normalità e follia. Bollettino aprile 1998, pag. 14.