VENERDI 23 FEBBRAIO 2024 – ore 20:00
(Anniversario della nascita del Rotary – Giornata mondiale della pace e dell’intesa tra i popoli) Riunione, solo per soci, presso la “Tavernetta del Corso”
Riunione Conviviale per soli soci sul tema: ROTARY FOUNDATION: LA “NOSTRA” MACCHINA DEL BENE – Relatore il socio Pasquale Romagnoli, Presidente della Commissione Rotary Foundation.
Prima di cena, Pillola di Rotary – tema: “Buon compleanno Rotary”, relatrice: Federica Quattrini.
Nel corso della serata avrà luogo l’elezione di uno dei due candidati a Governatore 2026-2027.
Martedì 13 aprile – ore 18:15 su piattaforma Zoom, per soci e ospiti.
DANTE E LA FILOSOFIA – Prof. Luca Di Dio e Prof. Giorgio Massei
Il Convivio, opera complessa e incompiuta, ma al tempo stesso fondamentale per focalizzare il pensiero di Dante. Una lettura tradizionale appare “difficile” per la maggior parte del pubblico… ma nell’incrocio vivido con le vicende biografiche del poeta – raccontate ‘in diretta’ dalla sua voce – si costruisce pian piano una figura affascinante, ricca di interessi, che ha sofferto per le sue scelte politiche… e che trova nella composizione della Commedia il punto cardine di una vicenda umana che affascina ogni uomo, anche dopo 700 anni!
Venerdì 23 aprile – ore 21:15, su piattaforma Zoom, per soci e ospiti.
Riunione di Club con la partecipazione del relatore Prof. Michele Giampieri, che tratterà il tema storico molto interessante del municipalismo nel nostro territorio, facendo riferimento al romanzo scritto dal medesimo relatore e pubblicato nel 2018 dal titolo “Lo stivale”
Tema della relazione sarà quindi: “Lo stivale” Un Romanzo di municipalismo marchigiano nel XV Secolo.
Martedì 27 aprile – ore 21:15 su piattaforma Zoom, per soci e ospiti.
DANTE E LA LINGUA – Prof. Luca Di Dio e Prof. Giorgio Massei
La lingua del Bel Paese dove’l sì suona… e l’idea geniale che Dante ha maturato via via, tra Convivio e De Vulgari Eloquentia, di un volgare come segno di unità di un popolo… ecco perché è riconosciuto senza ombra di dubbio come Padre della lingua, ma anche Padre dell’Italia, custode e difensore di un’idea di nazione che, per compiersi, dovrà attendere oltre 5 secoli (serva e di dolore ostello) dopo la morte del poeta.
Utilizzando il nostro sito web e accedendo ai contenuti presenti in esso, lei accetta che vengano trasmessi cookie sul tuo dispositivo.OkMaggiori informazioni