1978-1979 SERGIO MORICHI

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Presidente: Sergio Morichi

Vice Presidente: Corrado Frontini
Segretario: Giuseppe Casali
Prefetto: Alessandro Egidi
Past Presidente: Luciano Antonelli
Presidente Incoming: Sergio Morichi

Consiglieri: Giampaolo Bellaspiga, Sandro Fioravanti
Bollettino: Mario Quattrini

Governatore 208°: Aldo Ferretti

Presidente R.I.: Clem Renouf
Tema presidenziale: Reach Out


onviviali: 1° e 3° lunedì – Hotel “La Fonte” di Osimo; Ristorante “Il Faro” di Numana.
L’attività della prima presidenza di Sergio Morichi è esaurientemente illustrata dal Bollettino, che ha ripreso le pubblicazioni grazie all’impegno di Mario Quattrini.
Intanto sono ricomparsi i problemi di sempre: assiduità e partecipazione alla vita rotariana; qualche difficoltà di bilancio per i soliti soci morosi; necessità di fornire ai soci l’informazione rotariana, soprattutto a quelli di recente cooptazione. Con particolare riferimento a tale esigenza è da ricordare il ciclo formativo di dieci relazioni svolto mensilmente nella seconda riunione non conviviale da Roberto Frontini.
Si è registrata nell’anno un notevole ricambio generazionale: hanno lasciato il club i soci A. Di Geronimo, F. Umani, E. Badialetti, A. Honorati (che in seguito rientrerà), M. Riccioni, V. Rossi; l’esodo è stato però bilanciato dai nuovi ingressi di Raimondo Lombardi, Giuseppe Pellegrini, Fabio Cardinali, Lamberto Campanelli, Carlo Cenerelli, Paolo Pierpaoli.
Si è continuata la lodevole attività del Club a sostegno dell’iniziativa di Dino Marabini a favore dei minorati plurisensoriali, in vista della istituzione ad Osimo di una scuola professionale per psicoterapeuti, convenzionata con la Sophia University di Roma. La relazione tenutasi nel corso della conviviale del 13 gennaio, in concomitanza con la visita del Governatore Aldo Ferretti e con i rappresentanti di ben dieci club, è valsa a conquistare alla benemerita associazione osimana, allora ai primi difficoltosi passi, una cerchia di amici e di sostenitori, che ancora dura e produce apprezzati gesti di concreta solidarietà.
Questioni minori hanno appassionato il Club, come la natura ed il fine della onorificenza concessa nel nome di Paul Harris. Si sono dibattute questioni organizzative, come quella relativa alle variazioni da apportare allo Statuto, che hanno anticipato da 24 a 18 mesi i tempi di designazione del presidente e del direttivo; inoltre le proposte, accolte, di divisione del Distretto in due Distretti: il 208° comprendente il Lazio e la Sardegna, il 209° comprendente le Marche, l’Abruzzo, il Molise e l’Umbria.
Sempre puntuale e seguita è stata l’attività culturale con interessanti relazioni dei soci. Ricordiamo quella di Corrado Frontini sui problemi fitosanitari di recente venuti alla ribalta e quella di Mario Quattrini sulle origini e lo sviluppo della bieticoltura nelle Marche con relativa interessante visita alla zuccherificio SADAM di Jesi (molto apprezzata anche la refezione casareccia!). Citiamo inoltre la relazione di Donatella Lenzi, gentile consorte dell’amico Umberto, sulla cucina marchigiana e sulle tradizioni ad essa collegate. Molto interessante è stata la visita allo scultore Valerio Trubbiani nella sua casa di Candia.
Le elezioni politiche che si sono svolte in quell’anno non hanno lasciato indifferente il Club. Sulla scia della relazione “Ruolo e responsabilità del rotariano nel momento attuale”, svolta a S. Felice Circeo in occasione del Congresso Distrettuale, in data 21 maggio 1979, moderatore Sergio Morichi, si è tenuto un vivace dibattito sul tema “Prima che i giochi siano fatti – Elezioni politiche 1979”.
Soddisfacente è stata la percentuale di assiduità dei soci (intorno al 50%), ma certo non giudicata tale da Sardus Tronti, che non ha mai mancato di lamentare, giustamente, la scarsa partecipazione alle riunioni non conviviali, rendendo vana la cordiale ospitalità di tanti soci, e soprattutto la morosità “cronica” di alcuni soci.
L’anno rotariano si è concluso, come di consueto, con la relazione morale e finanziaria.

Il Presidente Sergio Morichi