1987-1988 GIUSEPPE PELLEGRINI

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Presidente:Giuseppe Pellegrini
Vice Presidente: Giampiero Paoli

Segretario: Vinicio Leonardi, Giampiero Paoli (dal 29.10.87)
Prefetto: Pasquale Romagnoli
Tesoriere: Fabio Cardinali
Past Presidente: Vittorio Campanelli
Presidente Incoming: Paolo Pierpaoli
Consigliere: Luciano Antonelli

Bollettino: Mauro Belli

Governatore 209°: Roberto Barbieri

Presidente R.I.: Charles C. Keller
Tema presidenziale: Rotariani — Uniti nel servizio – Impegnati per la pace


Conviviali: 1° e 3° venerdì – Hotel “La Fonte” di Osimo; Taunus Club di Numana.
“Rotariani uniti nel servizio”, aveva raccomandato il Presidente C.C. Keller; “amici di tutti, ben informati e preparati, disponibili, credibili, sinceri, dediti al lavoro, di esempio a tutti”, aveva precisato il Governatore Barbieri. A questi dettami ha cercato di adeguarsi il nuovo presidente Giuseppe Pellegrini, attento come sempre a fare sì che l’amicizia, tante volte invocata, rappresentasse veramente l’elemento catalizzatore del servire.
Coerentemente con il passato ed in sintonia con l’indirizzo programmatico del Governatore, la campagna Polioplus, la particolare attenzione all’ambiente (era l’anno europeo dell’ambiente), i giovani ed il Rotaract, il sostegno alla Fondazione Don Carlo, sono i punti focali del programma presentato da Giuseppe Pellegrini il 3 luglio 1987.
Per il progetto Polioplus è stato prefissato e raggiunto il traguardo dei 7 milioni, grazie anche alla messa all’asta di un quadro generosamente donato dall’amico pittore Ulrico Montefiore ed alle iniziative promosse dal trio Cardinali – Paoli – Svegliati.
Per l’anno europeo dell’ambiente, tristemente ricordato dalla vicenda di Chernobyl, tra le varie relazioni su temi ecologici e riguardanti la natura, va ricordata la documentata conferenza di Corrado Frontini, sempre attento ai problemi posti dalla moderna agricoltura, chiamata a coniugare i più recenti ritrovati della chimica e della bioingegneria con il rispetto fondamentale della natura.
Riguardo la Fondazione Don Carlo, di recente istituzione, occorre ricordare la commemorazione dell’illustre storico, voluta dal suo Presidente, l’infaticabile Vinicio Leonardi, tenuta il 31 ottobre 1987 al Teatro “La Nuova Fenice” di Osimo, nel corso della quale sono state consegnate le borse di studio messe a disposizione dalla Fondazione stessa. In tale occasione il presidente Pellegrini ha sottolineato i profondi legami morali tra il Club e la Fondazione, che con il suo Consiglio di Amministrazione operava in piena autonomia nella cornice della comune accettazione dei principi rotariani. Primo fra tutti l’interesse per i giovani e la cultura, costantemente coltivato con le relazioni sia su problemi contingenti, come quella sulle strutture antisismiche di Roberto Frontini, quella di Umberto Fiumani sulla situazione del sottosuolo osimano in occasione degli allagamenti dovuti alla rottura di alcune condotte idriche, quella sull’approvvigionamento idrico di Pasquale Romagnoli, quella sull’IVA a cura dell’espertissimo Michele Albo, sia su temi squisitamente culturali, come quella sulle ipotesi storiche ed archeologiche attorno alla Santa Casa di Loreto dell’appassionato Giampaolo Bellaspiga, e quella dell’Ing. Mario Pincherle sul tema “Parapsicologia o scienze occulte?”, singolare conferenza spaziante dal campo della filosofia a quello misterioso del paranormale.
La relazione di Domenico Bellini ha attirato l’attenzione dell’uditorio su un settore più concreto, ma per molti aspetti ancora futuribile, quello dell’automazione industriale, inquadrato in uno scenario post-industriale, come ha precisato con molta chiarezza l’amico Paolo Pierpaoli.
Molto interessanti sono state anche la conferenza del Magnifico Rettore dell’Università di Ancona Prof. Paolo Bruni sulle possibilità di sviluppo di quella Università, e quella, davvero emozionante, illustrata con una videocassetta, del Prof. Carlo Marcelletti, notissimo cardiochirurgo dell’Ospedale del Bambin Gesù di Roma, sugli aspetti etici dei trapianti.
Molto curato è stato nel corso dell’anno il rapporto amichevole tra i soci, sia tramite le riunioni al “caminetto”, sia tramite indovinate gite turistico-culturali della durata di un giorno, più accessibili ai soci professionalmente impegnati. Tra queste sono da ricordare la visita guidata dall’amico Ulrico Montefiore nell’ambito del progetto “Una stagione per le arti” a Montefiore Conca, e quella al Quirinale per ammirare lo splendido complesso monumentale romano, per molti allora sconosciuto.
Splendidamente preparata, con la collaborazione dei giovani del Rotaract, è stata la tradizionale serata degli auguri di Natale, allietata dalla bravura del funambolico fisarmonicista Valentino Lorenzetti. Altrettanto sentita e partecipata è stata la conviviale in cui ha avuto luogo la cerimonia di consegna del Paul Harris Fellow a tre illustri concittadini: Elmo Cappannari, scenografo, pittore e soprattutto osimano verace, che ha gratificato l’uditorio con una sua composizione in vernacolo; il Prof. Gino Vinicio Gentili, ex Soprintendente Archeologo e studioso delle vestigia di Osimo antica, nonché autore di pubblicazioni storiche e in vernacolo osimano; il Prof. Alessandro Niccoli, osimano nel cuore, socio fondatore del nostro Club, che alla città di Osimo ha dedicato il suo impegno politico e soprattutto quello di educatore in tanti anni di insegnamento presso il Liceo Classico “Campana”.
Durante l’anno sociale il Club si è arricchito di nuovi soci: Lucio Paglialunga, professore di educazione artistica e pittore, Sergio Pangrazi, comandante pilota aeronautico, Franco Iacoacci, ufficiale dell’Esercito Italiano. Inoltre, una coraggiosa delibera del Consiglio ha consentito, mediante l’addebito automatico delle quote, una tranquilla gestione finanziaria del Club.
Dato l’interesse delle relazioni, si è sempre riusciti nel lodevole intento di riportarle integralmente nel Bollettino, i cui numeri, perché non vadano dispersi, sarebbe stato opportuno rilegarli e consegnarli alla Biblioteca Comunale (pio desiderio!). Si riteneva infatti che essi potessero costituire a futura memoria uno spaccato di storia osimana dal punto di vista di un Club da sempre impegnato, sia pure con alterno successo, al progresso della società civile.

 

Il Presidente Giuseppe Pellegrini e signora con il cardiochirurgo Carlo Marcelletti