1992-1993 CARLO CENERELLI

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Presidente: Carlo Cenerelli

Vice Presidente: Giampaolo Bellaspiga
Segretario: Michele Albo
Prefetto: Umberto Fiumani
Tesoriere: Giuseppe Barchiesi
Past Presidente: Fabio Cardinali
Presidente Incoming: Sandro Fioravanti
Consiglieri: Pasquale Romagnoli, Antonino Grassi, Luigi Innocenzi
Bollettino: Rolando Tittarelli

Governatore 2090: Carlo Bicciolo
Presidente R.I.: Clifford L. Dochterman
Tema presidenziale: La vera felicità è aiutare gli altri


Conviviali: 1° e 3° venerdì – Hotel “La Fonte” di Osimo; Ristorante “Ada” di Osimo
Dinamica ed estroversa la presidenza di Carlo Cenerelli, ma sempre orientata verso la realizzazione dell’ideale rotariano del servire, animato dal flusso costante dell’amicizia.
Ogni Presidente dà infatti la sua impronta al Club, secondo il suo modo di interpretare la vita, ma sempre fedele alle rigorose regole rotariane e senza mai derogare ai saggi principi riportati nel “mitico” Manuale di Procedura, la cui costante ed invocata consultazione consente di superare spesso le frizioni e le difficoltà che ogni momento travagliano la vita del Club.
L’orientamento del servire ha polarizzato le migliori energie della presidenza Cenerelli innanzitutto per la realizzazione della piscina idroterapica destinata agli ospiti della Lega del Filo d’Oro, fortemente voluta dalla presidenza Romagnoli, portata avanti da Fabio Cardinali tra mille difficoltà, che hanno affievolito ma non scoraggiato l’iniziale ottimismo, e finalmente completata durante la presidenza Tittarelli.
Ogni presidente sa che dura in carica un solo anno, insufficiente per opere di ampio respiro, ma sa anche che il suo successore non lascerà cadere i progetti iniziati, sempreché siano validi e condivisi, e con la saggezza degli antichi non esita a piantare alberi alla cui ombra siederanno solamente i suoi nipoti. Sono naturali perciò il susseguirsi di riunioni con tecnici ed amministratori, la ricerca degli sponsor, il coordinamento delle offerte di lavoro, tutte cose difficili da mettere insieme, che richiederebbero una presenza a tempo pieno, non sempre possibile.
Il sincero rammarico di non essere arrivato fino in fondo, scaturito dalla relazione finale di Carlo Cenerelli, è stato però temperato dalla consapevolezza che l’impegno profuso non era stato vano e il lavoro sarebbe stato portato a termine da altri. Si è ben seminato, certamente si sarebbero raccolti i frutti a beneficio non di se stessi, ma di altri, che sono stati sempre vicini al cuore e all’azione del Club: i pluriminorati sensoriali della Lega del Filo d’Oro.
Compito del Rotary è servire gli ultimi, come insegna da sempre la Rotary Foundation, ma è anche servire la cultura, concretamente calata nella realtà del momento e rapportata al territorio.
In questo senso sono da ricordare alcune interessanti iniziative: la conferenza tenuta il 19 marzo dal Prof. Francesco Di Dio Busa della Fondazione Don Gnocchi sul tema “La moderna riabilitazione e un suo precursore: Don Carlo Gnocchi”; quella di S.E. Ive Livlianjc, Ambasciatore croato presso la Santa Sede, tenuta al Palazzo Campana con la presenza di un pubblico attento, ma poco numeroso, sulle problematiche etniche, politiche, economiche della ex Jugoslavia; l’interessante relazione del Prof. Alberto Niccoli sulla situazione economica italiana, seguita da un lungo dibattito, cui ha preso parte un nostro futuro socio, Mauro Minestroni, giornalista del “Sole-24 ore”.
Notevole è stato l’impegno per l’organizzazione dell’Interclub, presso il Palazzo Campana, sul tema: “Smaltimento dei rifiuti solidi urbani con recupero di risorse”.
Tenacemente voluto è stato il dono di un furgone debitamente attrezzato da destinare all’amica Albania, appartenente anch’essa al Distretto 2090 del Rotary.
Di sicuro impatto, come sempre quando si parla di tasse, è stata la conferenza del socio Michele Albo sull’IVA senza frontiere nell’Europa di un futuro sempre più prossimo.
Altri soci del Club hanno dimostrato il loro valore relazionando il 5 marzo sul tema “L’inquinamento atmosferico”, sviscerato da Sergio Lucangeli, Francesco Pellegrini, Giuseppe Valitutti e Giuseppe Pellegrini.
Ad aprile e maggio il Club ha ospitato come relatori due sacerdoti: don Quirino Capitani, coadiuvato da Pasquale Romagnoli, ha illustrato alcune diapositive scattate durante un viaggio in Terra Santa; don Paolo Sconocchini, parroco di Campocavallo, ha trattato un tema a lui particolarmente caro: il proliferare delle sette religiose.
Riguardo l’affiatamento fra i soci, sono memorabili l’allegra scampagnata agostana al “Prato del Baffo”; l’affollato “caminetto” presso l’amico Sardus Tronti; la gita a Gubbio, poi ricambiata il 25 ottobre dagli amici eugubini, che hanno potuto ammirare, guidati dall’amico Luciano Egidi, le bellezze artistiche di Osimo; la bella gita in Austria e Germania (1-5 maggio 1993) brillantemente raccontata da Rosalba Roncaglia Campanelli nel rinnovato Bollettino.
A questo proposito è doveroso sottolineare l’apporto delle gentili signore alla vita del Club, in particolare l’impegno nella redazione del Bollettino che, iniziato con Rosalba, continuerà con Nicoletta Rinaldi Fanesi, cui molto dovranno la grafica e l’impaginazione negli anni a venire.
E’da evidenziare che a partire dalla presidenza Cenerelli il Bollettino, graficamente pregevole e rilegato, è tornato ad essere finalmente fiore all’occhiello del Club, che per alcuni anni ne ha consegnato copia alla Biblioteca Comunale. Onore al merito a Rolando Tittarelli, che l’ha fortemente voluto e realizzato in qualità di presidente della Commissione Bollettino – Relazioni Pubbliche.
Sempre partecipate e ben organizzate sono state le riunioni di inizio e fine anno e in particolare la conviviale degli Auguri di Natale, animata dai giovani del Rotaract e dagli allievi della locale Accademia d’Arte Lirica, i cui solisti, auspice il Rotary Club, si erano già brillantemente esibiti in un Concerto Natalizio nella chiesa di San Marco per volontà del Parroco Don Quirino Capitani, Paul Harris Fellow del Club. Durante la serata sono stati presentati due nuovi soci: Francesco Pellegrini e Claudio Quattrini.
Il Rotary Osimo, forte di 60 soci, ha dato infine prova della sua capacità organizzativa collaborando a livello distrettuale alla organizzazione del SIPE (Seminario Informativo Presidenti Eletti) per l’anno rotariano 1993-94, svoltosi a Loreto, cioè nell’ambito territoriale del nostro Club, il 25 aprile 1993, presenti 180 rotariani, al quale ha dato un notevole apporto il nostro socio Claudio Quattrini.

 

Il Presidente Carlo Cenerelli con l’Ambasciatore di Croazia presso la Santa Sede Ive Livlianjc, presente l’Ambasciatore Giuseppe Balboni AcquaIl Presidente Carlo Cenerelli introduce il Convegno sui “Rifiuti solidi urbani”
Il furgone attrezzato donato dal Rotary Club agli amici albanesi